Incidente fatale: addio a Pietro Nera, uomo simbolo dei vini della Valtellina

L’annuncio della famiglia, a poche ore dall’accaduto

Pietro Nera, uomo simbolo dei vini della Valtellina grazie all’omonima cantina di Chiuro (SO), è scomparso all’età di 84 anni. Fatale l’incidente stradale avvenuto questa mattina lungo della Statale dello Stelvio. A dare la notizia è la famiglia, attraverso l’ufficio stampa della casa vinicola lombarda: “Pietro Nera è stato coinvolto in un incidente sulla strada statale 38, all’altezza della Fiorenza, che si è rivelato fatale per l’imprenditore chiurese classe 1935, ma che fortunatamente non ha coinvolto nessun altro”.

Le indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente che è costato la vita al titolare della Casa Vinicola Pietro Nera sono tuttora in corso. Secondo le prime informazioni, l’84enne viaggiava in direzione Tirano.

Era a bordo della propria Daewoo Matiz, quando ha perso il controllo del volante. Inutile l’intervento immediato di ambulanza elisoccorso e vigili del fuoco. La famiglia Nera è ben nota nella zona.

L’attività nel campo della viticoltura ha inizio nel 1940, con Guido Nera. Alla fine degli anni Cinquanta gli succede il figlio Pietro. A lui il merito di essere riuscito ad accorpare diversi ettari di vigneti, ora di proprietà dell’Azienda Agricola Caven, fondata nel 1982 e gestita dai fratelli Stefano e Simone Nera.

Pietro Nero è stato uno dei punti di riferimento nel panorama vitivinicolo della provincia di Sondrio, promuovendo la conoscenza del Nebbiolo delle Alpi all’estero. Per due mandati sindaco di Chiuro, l’84enne è stato insignito, tra gli altri, del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, oltre ad avere ricevuto la Gran Medaglia di Cangrande da parte di Veronafiere, attribuito agli imprenditori che si sono distinti nel campo vitivinicolo.

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